La disnomia è un disturbo del linguaggio che comporta difficoltà nel recuperare parole dal proprio vocabolario mentale. Questa condizione è spesso presente nei bambini con dislessia, rendendo la comunicazione verbale una sfida significativa. In questo articolo, esploreremo la disnomia, la sua relazione con la dislessia, e offriremo consigli pratici per aiutare i bambini a superare queste difficoltà.
Come si manifesta la Disnomia?
I bambini con disnomia sanno cosa vogliono dire, ma faticano a recuperare la parola corretta, portandoli spesso a usare termini vaghi come “cosa” o “quello” o a descrivere l’oggetto piuttosto che nominarlo. Questo può influire negativamente sulla loro capacità di comunicare efficacemente e, di conseguenza, sulla loro autostima e successo scolastico.
Disnomia e Dislessia: una relazione complessa
La dislessia è un disturbo specifico dell’apprendimento caratterizzato da difficoltà nella lettura e nella scrittura, nonostante un’intelligenza normale o superiore alla media e adeguate opportunità educative. Molti bambini con dislessia sperimentano anche difficoltà linguistiche, tra cui la disnomia. Questi bambini possono avere una buona comprensione verbale ma lottano per esprimersi fluentemente, il che può rendere la comunicazione un processo frustrante.
Come aiutare i bambini con Disnomia?
E’ possibile aiutare i bambini con disnomia attraverso atteggiamenti positivi e attività di supporto, volte a migliorare e potenziare le capacità di espressione. Di seguito alcuni esempi:
- Sviluppare un ambiente di supporto
Creare un ambiente sicuro e senza giudizi è fondamentale. I bambini devono sentirsi liberi di esprimersi senza paura di essere corretti continuamente. Incoraggiateli a parlare e a partecipare alle conversazioni senza pressioni.
- Utilizzare tecniche descrittive
Se un bambino non riesce a trovare una parola, incoraggiatelo a descriverla. Ad esempio, se non riesce a ricordare “bicicletta”, può dire “il mezzo con due ruote che si pedala”. Questo non solo riduce la frustrazione, ma migliora anche le loro capacità descrittive.
- Giochi di parole e attività linguistiche
Introducete giochi che coinvolgono la ricerca di parole, come “Nome, Cose, Città” o giochi di memoria con parole. Queste attività possono essere divertenti e allo stesso tempo migliorare le abilità linguistiche.
- Uso di immagini e supporti visivi
Le immagini possono essere potenti alleate. Creare un vocabolario visivo, come un libro di immagini o una bacheca con foto, può aiutare i bambini a associare le parole agli oggetti e alle azioni.
- Tecniche di recupero delle parole
Allenate i bambini a utilizzare tecniche di recupero delle parole, come la categorizzazione. Ad esempio, se non riescono a trovare la parola “mela”, possono pensare alla categoria “frutta” e poi restringere la scelta.
- Incoraggiare la lettura e l’ascolto
La lettura di storie ad alta voce e l’ascolto di audiolibri possono ampliare il vocabolario dei bambini e migliorare la loro capacità di recuperare le parole. Discutere delle storie lette può anche essere un buon esercizio di linguaggio.
Se le difficoltà sono significative, potrebbe essere utile consultare un logopedista. Un professionista può fornire strategie personalizzate e lavorare direttamente con il bambino per migliorare le sue abilità linguistiche.
La disnomia può rappresentare una sfida significativa per i bambini con dislessia, ma con il giusto supporto e le strategie adeguate, è possibile aiutarli a migliorare le loro capacità di comunicazione. È essenziale comprendere e riconoscere le difficoltà che questi bambini affrontano, fornendo loro gli strumenti necessari per esprimersi con fiducia e chiarezza. Ricordiamo sempre che la pazienza e il supporto continuo sono la chiave per il loro successo.