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La Dislessia e l’apprendimento delle lingue straniere

Sfide e strategie:

Quando le difficoltà della dislessia si sommano alla sfida di imparare una lingua straniera, il percorso di apprendimento può diventare particolarmente arduo. 

La lingua italiana è “trasparente”, perché presenta una corrispondenza tra grafemi e fonemi, altre lingue invece risultano opache, come l’inglese. La decodifica risulta allora difficile, soprattutto all’inizio, scoraggiando talvolta l’alunno.

Le sfide dell’apprendimento delle lingue per i dislessici

I bambini e i ragazzi con dislessia affrontano diverse difficoltà specifiche quando imparano una lingua straniera

1. Difficoltà nella decodifica:

La dislessia influisce sulla capacità di riconoscere e decodificare le parole scritte. Questo può rendere la lettura in una lingua straniera un processo lento e frustrante.

2. Problemi di memoria a breve termine: 

Molti dislessici hanno difficoltà a trattenere informazioni nella memoria a breve termine, il che può rendere complicato ricordare nuove parole e regole grammaticali.

3. Confusione tra lingue: 

La difficoltà nel mantenere separate le diverse regole fonetiche e grammaticali delle lingue può portare a una confusione tra la lingua madre e quella straniera.

4. Pronuncia e fonologia: La pronuncia corretta dei suoni può essere particolarmente difficile, soprattutto se questi suoni non esistono nella lingua madre dello studente.

Tuttavia, con le giuste strategie e un supporto adeguato, anche gli studenti dislessici possono raggiungere buoni risultati nell’apprendimento di nuove lingue.

Strategie per facilitare l’apprendimento

Nonostante queste sfide, esistono numerose strategie che possono aiutare gli studenti dislessici a superare le difficoltà nell’apprendimento delle lingue straniere:

1. Approccio multisensoriale: Utilizzare un metodo che coinvolga vari sensi (visivo, uditivo, tattile e cinestetico) può aiutare a rafforzare l’apprendimento. Per esempio, associare immagini e suoni alle nuove parole o utilizzare il movimento per ricordare le regole grammaticali. Le Flashcards sono un’ottimo strumento.

2. Tecnologia assistiva: Strumenti come software di sintesi vocale, app di traduzione, e programmi di riconoscimento vocale possono essere molto utili per supportare la lettura e la scrittura in una lingua straniera.

3. Lezioni strutturate e incrementali: Un approccio passo-passo, che scompone l’apprendimento in piccole parti gestibili, può aiutare gli studenti a costruire una comprensione solida e duratura.

4. Ripetizione e pratica costante: La ripetizione è fondamentale per consolidare l’apprendimento. Gli studenti dislessici necessitano di esercizi frequenti e ripetuti per rinforzare la memoria delle nuove informazioni, i giochi didattici sono adatti a questo scopo.

5. Supporto personalizzato: Ogni studente ha esigenze diverse, quindi un supporto personalizzato da parte di insegnanti e tutor specializzati può fare una grande differenza. È importante adattare il metodo di insegnamento alle necessità specifiche dello studente.

Il ruolo degli insegnanti e delle famiglie

Gli insegnanti e le famiglie giocano un ruolo cruciale nel supportare gli studenti dislessici nell’apprendimento delle lingue straniere. È essenziale che gli educatori siano formati sulle caratteristiche della dislessia e sulle strategie didattiche più efficaci. Inoltre, un ambiente di apprendimento positivo e incoraggiante può aiutare a ridurre l’ansia e a migliorare la motivazione degli studenti.

Le famiglie possono supportare i loro figli creando opportunità di pratica quotidiana, come leggere libri semplici nella lingua straniera, guardare film con sottotitoli o utilizzare app educative e giochi didattici che rendano l’apprendimento divertente e interattivo.

Bisogna inoltre considerare, che le nuove generazioni hanno nuovi metodi e strumenti di apprendimento, dovuti alle nuove tecnologie e vengono mediamente in contatto più precocemente con le lingue straniere rispetto alle generazioni precedenti. Questo rappresenta un vantaggio, come anche la possibilità di partecipare a gite didattiche, scambi con l’estero, e vacanze studio.

In conclusione, sebbene la dislessia possa rendere l’apprendimento delle lingue straniere più difficile, con le giuste strategie e un supporto adeguato, gli studenti dislessici possono avere successo. È importante riconoscere e valorizzare i loro sforzi, offrendo loro gli strumenti e le risorse necessarie per superare le difficoltà e raggiungere i loro obiettivi linguistici. In questo modo, non solo impareranno una nuova lingua, ma acquisiranno anche fiducia nelle proprie capacità e una maggiore autonomia nell’apprendimento.

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