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Intelligenza artificiale e DSA

Un aiuto?

L’intelligenza artificiale (IA) sta rivoluzionando molti aspetti della nostra vita quotidiana, dalla salute alla comunicazione, passando per l’istruzione. Ma cosa succede quando parliamo di IA e disturbi specifici dell’apprendimento (DSA)? Come può l’IA diventare un alleato prezioso per chi convive con questi disturbi? 

Come l’IA può fare la differenza

L’intelligenza artificiale offre una serie di strumenti innovativi che possono fare davvero la differenza per chi ha un DSA. Vediamone alcuni:

1. Strumenti di lettura automatica

Per chi soffre di dislessia, leggere può essere un’esperienza frustrante. Qui entra in gioco l’IA, con strumenti di lettura automatica che trasformano il testo scritto in audio. Questi strumenti non solo leggono il testo ad alta voce, ma possono anche adattare la velocità di lettura, sottolineare le parole man mano che vengono lette e offrire definizioni istantanee per termini complessi. Tutto ciò rende la lettura più accessibile e meno stressante.

  • Ghotit Real Writer:

Progettato per studenti con dislessia e disortografia, questo strumento aiuta con la correzione ortografica e grammaticale.

  • Natural Reader:

Converte il testo scritto in parlato, facilitando la lettura per studenti con dislessia o altre difficoltà di lettura.

  • Google Text-to-Speech:

Strumento gratuito integrato in molti dispositivi Android che legge il testo a voce alta.

2. Correttori ortografici intelligenti

La disortografia e la disgrafia rendono la scrittura un vero e proprio campo minato. Ma grazie ai correttori ortografici avanzati alimentati dall’IA, gli errori possono essere identificati e corretti in tempo reale. Questi strumenti non si limitano a correggere gli errori ortografici, ma sono in grado di comprendere il contesto e suggerire parole più appropriate, rendendo la scrittura un processo più fluido e meno frustrante.

  • Google Voice Typing: Permette di scrivere testi dettandoli, utile per studenti con difficoltà di scrittura.
  • Dragon Naturally Speaking:

Software avanzato di riconoscimento vocale che trasforma la voce in testo.

  • Kurzweil 3000:

Un programma che aiuta gli studenti con difficoltà di lettura, offrendo funzioni come la sintesi vocale, il riconoscimento ottico dei caratteri (OCR) e l’evidenziazione del testo.

3. Software di organizzazione e pianificazione

Per chi ha difficoltà con l’organizzazione delle informazioni, l’IA offre soluzioni sotto forma di software di pianificazione e organizzazione. Questi strumenti aiutano a creare mappe mentali, pianificare compiti, e tenere traccia delle scadenze in modo visivo e intuitivo, facilitando la gestione delle attività quotidiane e scolastiche.

  • MindMeister:

Permette di creare mappe mentali digitali, utile per studenti che hanno bisogno di un supporto visivo per organizzare le idee.

  • Inspiration Maps:

App che aiutano nella creazione di mappe concettuali e brainstorming.

4. App per la gestione del tempo e delle attività

  • My Study Life:

Un’app che aiuta gli studenti a pianificare e organizzare il loro tempo di studio e le scadenze.

  • Todoist:

App di gestione delle attività che può aiutare gli studenti BES a tenere traccia dei compiti e delle scadenze.

5.Strumenti per l’apprendimento della matematica

  • MathTalk:

Un software di riconoscimento vocale che consente di dettare equazioni matematiche, ideale per studenti con difficoltà motorie o di scrittura.

  • EquatIO:

Strumento che permette di creare equazioni matematiche in un documento usando la voce, il testo o la scrittura a mano.

6. Tutor virtuali personalizzati

Immagina di avere un tutor disponibile 24 ore su 24, 7 giorni su 7, che conosce esattamente le tue difficoltà e adatta le lezioni di conseguenza. L’IA rende possibile tutto ciò attraverso tutor virtuali che offrono supporto personalizzato. Questi tutor possono spiegare concetti difficili in modi diversi, ripetere lezioni e monitorare i progressi, adattando costantemente il metodo d’insegnamento alle esigenze specifiche dello studente.

  • Smartick:

Piattaforma di apprendimento online per la matematica che utilizza l’intelligenza artificiale per adattare il percorso di apprendimento alle esigenze specifiche di ciascun studente. Offre esercizi personalizzati che si adattano in tempo reale alle capacità e ai progressi dello studente.

  • SmartyNote:

App di supporto allo studio che utilizza AI per creare schede di studio personalizzate e strumenti di ripasso. È particolarmente utile per studenti con difficoltà di apprendimento, aiutando a organizzare le informazioni in modo chiaro e accessibile.

  • Scribo AI:

Uno strumento di tutoraggio per la scrittura che utilizza l’intelligenza artificiale per fornire feedback personalizzati. È utile per gli studenti con DSA, offrendo suggerimenti su ortografia, grammatica e struttura del testo, aiutandoli a migliorare le loro abilità di scrittura in modo adattivo.

  • Replika:

Anche se non progettata specificamente per l’istruzione, Replika è un chatbot AI che può essere utilizzato come supporto emotivo e per esercitarsi nelle abilità comunicative. Gli studenti con BES possono beneficiare di un ambiente sicuro per esprimere i propri pensieri e ricevere risposte personalizzate.

  • Mel Science:

Sebbene sia principalmente una piattaforma per esperimenti scientifici, MEL Science utilizza l’AI per adattare i contenuti educativi e gli esperimenti alle competenze e ai progressi dello studente. Include esperienze di realtà virtuale per un apprendimento immersivo.

7. Strumenti per l’apprendimento linguistico

  • Duolingo:

App che utilizza AI per adattare il livello di difficoltà degli esercizi di apprendimento delle lingue in base ai progressi dell’utente.

  • Memrise:

Un’altra app di apprendimento linguistico che usa l’AI per personalizzare le lezioni in base alle esigenze dello studente.

Questi strumenti possono essere integrati nei piani educativi personalizzati (PEP) per supportare gli studenti con BES in modo più efficace, adattandosi alle loro esigenze specifiche.

Un aiuto prezioso, ma non una soluzione unica

È importante sottolineare che, sebbene l’IA offra strumenti potentissimi, non rappresenta una soluzione unica né definitiva per i DSA. Gli insegnanti, i genitori e gli specialisti del settore rimangono figure fondamentali nel supportare chi ha disturbi specifici dell’apprendimento. Tuttavia, l’IA può essere un aiuto prezioso che integra e potenzia le strategie educative tradizionali.

Verso un futuro più inclusivo

L’intelligenza artificiale ha il potenziale per rendere l’apprendimento più accessibile e inclusivo, riducendo le barriere che i DSA possono imporre. Continuando a sviluppare e implementare queste tecnologie, possiamo sperare in un futuro in cui tutti abbiano le stesse opportunità di apprendere e crescere, indipendentemente dalle difficoltà che possono incontrare lungo il cammino.

E tu, hai già sperimentato qualche strumento basato sull’IA? Qual è stata la tua esperienza? Fammelo sapere nei commenti!

Foto di Tumisu da Pixabay

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